DE'BACLE DEL CENTRODESTRA NEI BALLOTTAGGI CON " SUICIDIO ASSISTITO "DA PARTE DI FdL.:.L'ASSENTESIMO PREMIA IL CENTROSINISTRA E FA TUTTI I SINDACI DI NETTA MINORANZA ISTRA
di Sergio Bindi
La dèbàcle del centrodestra nei ballottaggi è evidente ed è stata causata sia dall'assentesimo, che ha fatto tutti sindaci di netta minoranza, sia da un "suicidio assistito" da parte di Fratelli d'Italia che , nel primo turno, spesso si erano presentanti con un proprio candidato contro quello di Lega e Forza Italia quando insieme, esempi clamorosa Verona e Catanzaro, avrebbero vinto subito. Il"caso", comunque ,piu'signifiativo è proprio quello veronese dove ha vinto un ottimo candidato( piu' civico che piddino) , come l'ex-giocatore di calcio Tommasi, mentre il sindaco uscnte sboarina ricadidato dalla Meloni ha sgegnosamente e , diciamo la verità, molto stupidamente,rifiutato l'apparantemento con l'attuale forzista,ex-Lega ed ex-sindaco Tosi. Va anche sottolineato che ,oltre alle clamorose divisioni del centrodestra, che un recentissimo sondaggio nazionale da, politicamente, oltre al 50% e oltre l'atsensionismo democraticamente sempre piu' preoccupante, al successo amminitrativo del centro-sinistra hanno contribuito Calenda e Renzi difficilmente assimilabili , nelle "politiche" del prossimo anno, ad un Pd che non intende rinunciare al M5S, spesso alleato quasi insignificante dei dem in questo parziale turno amministrativo. Per questo Enrico Letta puo', oggi, giustamente gioire per questi risultati del Pd, inneggiando ad un "campo largo" che , in realtà, esiste politicamente solo nella sua immaginazione . Tutti gli attuali partiti dovrebbero, invece, riflettere a fondo su questo voto amminitrativo, il cui vero vincitore è l'assenteismo che conferma la crescente sfiducia dei cittadini nei confronti delle forze politiche ed anche dalle istituzioni al punto da disertare in maggioranza le urne, quasi ritenendo inutile esprimere il proprio voto spesso non tenuto affatto in considerazione. Certo , chi si contenta gode, come dice un antico proverbio tscana che Letta nipote, da pisano, certamente ricorda.E lui gode perchè , n questo deserto di votanti, può esultare perchè nei 13 capoluoghi di provincia protagonisti dei ballottaggi ben 10 erano di centrodestra che ora ne ha solo 4 , dei quali 2 conquistati ( uno - Lucca- strappato al centrosiistra graze all'apporto della lista di un ex- Casa Pound) , piu' 2 civici in parte aiutati da forzisti e leghisti, mentre 7 sono ora dei progressisti . Cosa,però, accadrà il prossimo anno nelle elezioni politiche ? I sondaggi, infatti, dicono altre cose, ma non dobbiamo prenderli eccessivamente sul serio perchè lo tsumani politico è appena iniziato ufficialmente ( anche se era ,direi segretamente, già in corso) con la scissione tra i grillini e la nasciata del dimaiano "Insieme per l'Italia", semplice contenitore di un movimento politico piu' che attragga molti dei sindaci civici e dia ulteriore sostenza alle iniziative ufficiali e non per la creazione di un "grande centro" che si riferisca, anche dopo le elezioni politiche ad un Mario Draghi che rimane premier. .Continuare,quindi, a parlare di centrodestra e centro-sinistra-"campo largo", mi sembra non rendersi conto di quel che sta avvenendo perchè i due schieramenti, oltre che profondamente divisi al loro interno , non riescono a far tornare gli italiani alle urne ed a recuperare la fiducia, ormai ridotta al lumicino come dicono tutte le inchieste, negli attuali partiti. Se ne renderanno conto i leader veri e presunti che affollano , in tutte le salse, le nostre tv ?
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